giovedì 30 giugno 2011

furikake!

dall'alto, a sx: sesamo nero, suribachi (ovvero versione giapponese del mortaio da cucina con pestello di legno), riso con furikake di sesamo e tamari, riso con furikake al té e alga nori
questo post è diventato il mio 'aperitivo' per stasera, accompagnanto da un (ehm..) calice di chardonnay Mezzacorona. quello che amo dei giapponesi, che secondo me li rende un popolo culturalmente più evoluto rispetto a..(tutti) noi italiani, è l'assoluta, religiosa attenzione per i dettagli. e per le piccole idee che ti facilitano la vita (oddio, a volte troppo. tipo il micro apri-caldarroste che arriva in dotazione al cartoccio di castagne arrostite ai baracchini sparsi qui e lì per Tokyo. quello che hanno dato a me è ancora nella sua bustina di plastica, ogni tanto me lo rigiro per le mani e mi viene da sorridere. in fondo riempirei armadi interi con carabattole simili). il furikake è una di queste idee nippo-tattiche, per dare sapore e colore al riso bianco (ma non solo) sia nell'obento che in ciotola. letteralmente il verbo 'furikakeru' significa cospargere/spolverare di sale/pepe qualcosa, e furikake è il sostantivo che deriva da questo verbo.

振り掛け【ふりかけ】 (n) (1) dried food sprinkled over rice; (2) fish flour.


振りかける【ふりかける】 (v1,vt) to sprinkle (salt, pepper) over.

in senso strettamente nipponico indica un condimento secco (soprattutto di pesce) da spargere sul riso per insaporirlo. se ne trova di già pronto in busta, con gli aromi più diversi ma anche parecchio glutammato e di certo non sicuro per noi celiaci.  a seconda dei gusti personali e della fantasia, se ne può preparare di ottimo anche a casa.
sul riso di stasera ho usato:

:: sesamo al tamari
un cucchiaini e mezzo di sesamo
un cucchiaino di tamati (less salt della Lima food)
basta tostare un po' il sesamo in un tegamino antiaderente e, dopo aver spento il fuoco, versare il tamari che sfrigolerà un po' fino a caramellare il sesamo. apsettate che di freddi un po' e sgranatelo con le dita

:: furikake té e alga nori
qui le dosi variano un po', a seconda dei gusti (se preferite il gusto algoso o quello del té). a me l'abbinamento alga con té ricorda l'ochazuke, per questo l'ho pensato per un furikake estivo visto che col caldo se mangio un ochazuke evaporo! nel suribachi mettete due pizzichi di sale, mezzo cucchiaino di té ryokucha o sencha e polverizzate per bene, aggiungendo poi alga nori (3cmX4cm) che avrete già ridotto in pezzetti piccoli con le mani (è più semplice se prima la tostate per pochi secondi sopra la fiamma del gas). é davvero buono!


2 commenti:

  1. Sono entusiasta!!! Sono bellissimi questi post! Imparo tanto!
    Grazie Marzia!

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  2. cara grazie..sono un po' in ritardo sulla ripsosta :) sei così carina a commentarmi sempre! spero di riuscire a preparare anche qualche obento montanaro nelle mie due settimane in montagna! sarà divertente :)

    RispondiElimina

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